Poco più di un mese fà abbiamo saputo che Sine Requie avrebbe fatto da ambientazione per un film. Ma Curte e Leonard non si fermano mai e infatti, è notizia recente, hanno venduto i diritti di Sine alla Dreampainters (un team di sviluppo indipendente italiano) per realizzare un videogioco di ruolo.
La notizia, apparsa su facebook è questa:
”Supernews!!! Non vi bastava l’annuncio del film di Sine Requie? No? Ecco un nuovo traguardo per il piccolo e nero Sine! I sempre più rintronati autori (Curte e Leo… sempre loro) hanno firmato un contratto di cessione dei diritti di Sine Requie per la realizzazione di un VIDEOGIOCO! Ecco una foto che ritrae i due prodi autori insieme Simone Tagliaferri e Alessandro Monopoli della casa videoludica Dreampainters. Leo e Curte supervisioneranno ogni fase del progetto. Il videogioco sarà esclusivamente sviluppato per PC e sarà un rpg (ma dai!) in prima persona. Gaudio und gioia! Olè olè”
Dal sito dello sviluppatore apprendiamo che il gioco avrà come setting Roma nel 1957, a tredici anni dall’inizio dell’ucronia che tanto ci piace! L’ambientazione utilizzata sarà infatti “Sanctum Imperium Anno XIII“.
Il commento di Leonardo Moretti e Matteo Cortini a poche ore dalla firma del contratto è stato:
“It’s true! Despite the advice of our psychiatrist, we’re brutally ready for this new adventure! Our worm-filled eye sockets crave to behold the first images from the game! Let’s go, then! No Hope. No breath, Just blind atrociousness!”
Matteo Cortini and Leonardo Moretti said.
“E’ vero! Nonostante i consigli del nostro psichiatra, siamo dannatamente pronti per questa nuova avventura! I nostri occhi verminosi bramano di ammirare le prime immagini del gioco! Andiamo, allora! Nessuna speranza. Nessun tregua. Solo cieca ferocia!”
Che altro dire? Niente, perchè non abbiamo altre informazioni sul progetto. Di fatto, se alla notizia del film mi si sono illuminati gli occhi, altrettanto non posso dire di quella relativa al videogame perchè, se è vero che il cinema italiano ci regala qualche soddisfazione ogni tanto non possiamo dire altrettanto della produzione videoludica che non hai mai preso piede. Inoltre la Dreampainters non ha un curriculum alle spalle (a parte un brevissimo trailer e qualche screenshot di “Anna”) tale da farci stare tranquilli o da farci disperare… è una scommessa, pertanto non possiamo far altro che aspettare e sperare per il meglio.
Per maggiori informazioni puoi seguire gli sviluppi sul sito di Asterion Press
Ottima notizia quella del film di SR, cui ho giocato (in una versione prototipo con un personaggio licantropo).. Una produzione italiana sarebbe interessante, ma si avranno i fondi per gli effetti speciali adatti? Il videogioco non saprei.. Non sono molto a favore di questo tipo di trasposizione.. Staremo a vedere!