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VTES: gioco di carte collezionabili (seconda parte)

Stili di gioco
Ci sono molti modi per vincere in VTES, anche se tutti dipendono dal sottrarre influenza alla vostra preda. Alcuni degli stili più comuni sono:

  • Bleed / Stealth Bleed – questo mazzo si concentra nel causare perdite dirette all’influenza della preda il più rapidamente possibile, o con bleed pesanti durante un momento di debolezza. Di solito questi mazzi si avvalgono di qualche carta che garantisca maggiori probabilità di passare le difese avversarie, il modo classico è usare carte ‘stealth’.
  • Combat / Rush – questo tipo di mazzo si basa sull’attaccare direttamente i vampiri degli avversari, rendendoli incapaci di agire, o distruggendoli definitivamente. Dopo che le difese dell’avversario sono state spazzate via si procede normalmente con bleed ripetuti. Questa tipologia di mazzo riesce anche a difendersi attaccando i vampiri dei propri predatori che rappresentano una minaccia.
  • Politico – questo mazzo è orientato a sfruttare il sistema politico del gioco. Si concentra sull’avere molti voti grazie all’utilizzo di vampiri influenti (primogeniti, principi, conciliatori ecc per la camarilla; vescovi, arcivescovi, cardinali ecc per il sabbat). In questo modo è in grado di chiamare e far passare azioni politiche che comportano un danno per la propria preda.
  • Build – questo mazzo tenta di sopravvivere durante i primi turni di gioco mentre accumula risorse, in seguito controlla agilmente il tavolo grazie a queste. Queste risosrse possono essere vampiri, grandi quantità di pool, voti o altre carte. Di solito è combinato con un altro stile.
  • Intercpt / Wall – questo mazzo, spesso combinato con il ‘combat’ o il ‘Build’, cerca di intercettare i vampiri della preda quando agiscono (e quindi probabilmente tenta di distruggerli). In alternativa, può essere un mazzo di difesa che lentamente costruisce la sua forza per la fine del gioco, utilizzando la sua capacità di intercettare che impedisce di essere espulsi nel frattempo.
  • Toolbox – questo stile cerca di fare quanto più possibile di tutti gli stili di cui sopra allo stesso tempo, mescolando le carte proprie di ognuno di essi.

Tutti gli stili di cui sopra hanno diversi punti deboli, la cosa migliore sarebbe che un mazzo in teoria dovrebbe essere in grado di fare tutto per trarre vantaggio da situazioni di gioco in evoluzione, e contrastare qualsiasi mazzo gli si presenti contro. In realtà, se facaliziamo i nostri mazzi eccessivamente sul “fare tutto” cioè sullo stile toolbox, rischiamo di non pescare mai le carte giuste al momento giusto, quindi invece di fare tutto il nostro mazzo non fa niente.

La struttura

Che cosa differenzia VTES dalla maggior parte degli altri giochi di carte collezionabili?
Il fatto che è incentrato sul gioco di gruppo.
In generale, un giocatore si concentrerà sul giocatore alla sua sinistra, la sua preda, e un giocatore che riesce ad eliminare la sua preda riceve un forte boost ottenendo 6 pool aggiuntivi. Questo boost alle risorse potrebbe eventualmente permettergli di eliminare la preda successiva e così via fino alla vittoria finale acquistando slancio ad ogni uccisione. Pertanto vi è la tendenza ad aiutare sempre i giocatori più deboli impedendo ai giocatori più forti di ottenere una posizione dominante. Questo assicura che la maggior parte dei giocatori rimanga in gioco più a lungo ed evita che il tavolo penda inesorabilmente dalla parte del giocatore più bravo o con le carte migliori.

Queste condizioni definiscono un gioco dove i giocatori sono quasi sempre tenuti ad interagire con gli altri giocatori sia per obiettivi a breve che lungo termine, invece di aspettare semplicemente il proprio turno. VTES è un gioco di negoziazione, di abilità, e di costruzione del mazzo. Patti e alleanze giocano un ruolo chiave sia sul momento che per tutta la partita. Una intera tipologia di carte, le carte politiche, sono progettate tenendo presente questo punto. Quando viene chiamato un referendum, ad esempio, ogni giocatore è chiamato a votare tramite i voti concessi dalle carte in gioco (in genere da vampiri con un ‘titolo’ come Principe o Arcivescovo) o da carte giocabili dalla mano.

Alcuni link utili

Ringrazio Leonardo Bensi, principe di firenze, per questi link:

  • www.italybynight.org è il forum italiano sul gioco, che indirizza anche a una faq italiana: www.italybynight.org/faq/vtes_italian_faq.htm. nell’immediato non sarà molto utile,poi se continuate a giocare sì!!
  • www.italybynight.org/portale/viewtopic.php?t=741 è una serie di post sul forum (in teoria) destinati ai novizi. esaustivo sul contenuto delle espansioni, con qualche abbozzo di strategia; soprattutto, è in italiano
  • www.thelasombra.com/ è un sito di riferimento, è in inglese, di facile navigazione, ci si trova di tutto, è estremamente light (credo sia uno dei pochi rimasti che si possa navigare tranquillamente con un 56k) da qui poi potete sbizzarrirvi perchè ci sono valanghe di link. tra tutti, segnalo la lista di tutti i mazzi vincenti di tutti i tornei del mondo: www.thelasombra.com/decks/twd.htm
  • www.white-wolf.com/vtes/index.php è il sito dei produttori del gioco, probabilmente il peggiore per trovarci qualsivoglia tipo di informazione all’interno. Però c’è la lista di tutte le carte mai stampate con l’ultimo wording corretto: www.white-wolf.com/vtes/index.php?line=cardlist
  • http://extrala.blogspot.com/ un blog molto carino sul gioco (attenti, molte pagine sono volutamente prese di giro:)
  • http://ardb.googlecode.com/files/ardb_release_2_7.zip questo è l’URL per scaricare il Database di tutte le carte mai uscite
  • www.vtes.de/catalog/index.php?cPath=22_24&gclid=CPus5_fGypgCFQxMtAodlzNS0w&language=en per comprare carte a un prezzo interessante, probabilmente il migliore in europa.

9 thoughts on “VTES: gioco di carte collezionabili (seconda parte)

  1. Cerco il database di VTES e guarda dove vado a cascare… sul GDR-Blog di Tomjoad X°D

    Vado a guardarmi un pò di carte. Ci vediamo al Nox!

  2. Un’ottimo modo per tornare a socializzare. Io ho giocato per anni a D&D e ad oggi ho un ricordo bellissimo delle serate passate a muovere macigni e montagne con la fantasia. Benvenga qualsiasi soluzione per stare assieme tra amici e socializzare giocando.

  3. Consiglio a tutti vivamente un altro modo per socializzare, ossia una bella partitella a briscola in compagnia e tra amici online veri in carne ed ossa.

  4. si gioca anche a briscola, solo che a briscola ci giochi con persone che già conosci, quando le serate vanno direzioni a dir poco noiose… tipo circolo ARCI colonizzato da vecchietti.
    Mentre Giochi come Vtes o anche Magic ti portano, anche per collezionismo, a conoscere nuove persone con la tua stessa passione, cosa che la briscola non fà, sempre che tu non collezioni mazzi di carte da briscola…

  5. scrive:Per Matilde dipende dai hgcoii. A lei piace giocare a carte mentre non le e8 mai piaciuto il memory per cui quando le avevo proposto il ripasso delle tabelline utilizzando quel gioco era stata una vera tortura.Credo che l’atteggiamento di tua figlia sia comunque comune a moltissimi bambini. Forse dipende da noi e dal modo in cui proponiamo le cose.Mio marito ed io siamo giocatori di ruolo da molti anni. Nel gioco di ruolo sono molto importanti la fantasia, il ragionamento ma anche i dadi.La sera dell’ultimo dell’anno abbiamo proposto a Matilde una piccola avventura da giocare insieme. Lei era tutta gasata perche8 il suo personaggio era una guerriera tostissima e fortissima con un sacco di grandiose abilite0 ( che Matilde ha saputo sfruttare, ecco la fantasia e il ragionamento); nei combattimenti con gli avversari e8 tutto un giocare di dadi, per vedere chi attacca per primo, per vedere se colpisci un avversario e in caso positivo per verificare quanto danno fai. Matilde non se ne e8 resa conto fino alla fine, ma ha passato la serata dell’ultimo dell’anno a fare calcoli a mente, a fare matematica.Mio marito mi ha confermato che grazie ai hgcoii di ruolo ha imparato l’inglese perche8 ai suoi tempi non esistevano manuali di gioco in italiano, per cui se voleva giocare .

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