Creatori di mondi – Dall’idea ai primi passi: la Locanda
Non mi riferisco all’omonimo sito di giochi di narrazione, ma a noi stessi.
Che si parli di GdR o di racconti/romanzi, si arriva ad un punto in cui bisogna cominciare a descrivere qualcosa di più della storia nuda e cruda. Con questo articolo e i seguenti cercherò di descrivere in modo semplice come creare, passo dopo passo, una locanda, una città, una provincia, uno stato, un mondo…. un intero universo.
Per semplicità e poiché il metodo si può applicare in ugual modo alla scrittura e al Gioco di Ruolo, procederò in modo induttivo, ovvero partendo da una situazione che tutti solitamente si trovano ad affrontare all’inizio di una qualsiasi avventura, per aggiungere pian piano nuovi dettagli nell’arricchire il mondo.
Dunque partiamo dalla nostra idea principale. Gli avventurieri cominciano la loro avventura in un villaggio, che ora non ci interessa, e ovviamente, come tutti sanno, il luogo dove ogni cittadino, in qualsiasi parte del mondo, spettegola sul cattivone di turno è davanti ad una bella birra. Insomma entrano nella peggiore bettola (di solito l’unica del villaggio), che trovano.
Ora la tentazione è quella di parare subito davanti al gruppo il beone chiacchierone (quello che verrà prontamente ucciso non appena avrà spifferato tutto ai primi estranei che passano, ovvero i giocatori), ma si può fare molto meglio, lasciando per esempio ai giocatori l’iniziativa… per fare questo tuttavia è necessario descrivere la locanda, possibilmente in modo credibile.
Bene… ora tutti dovrebbero saper descrivere l’interno di una locanda per averla vista in un qualche film o fumetto fantasy, ma come ho detto questo è solo l’inizio, quindi sarà, appunto, molto semplice…
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E un classico 😀 Pssst amico…. mi servono degli avventurieri… tranquillo poca cosa, devi solo infilarti in una fogna, sai noi sassoni la chiamiamo Dungeon ^^ la troverai qualche goblin, si sa, non hanno famiglia e il loro unico passatempo e stare perennemente dietro una porta a difesa di un corridoio, che da in un altro corridoio… Hei io non discuto sul tuo lavoro ^^ La dopo qualche stanza troverai un drago…..ma tranquillo e un drago azzurro basta parlargli e addomesticato, dovrete prendergli una coppa, sai… ho sete e mi piaccio i gingilli 😀 heheheheh erano più o meno gli anni settanta se non ricordo male 😀 ehheheheeh
Ora li ho imbarcati tutti su una nave e sono le avventure che giungono loro 😀 praticamente appena i sensori a lungo raggio fanno Beeeep si toccano 😀
Ehehe… io non sono un grande fan del “tutto ruota attorno ai giocatori”… preferisco che siano loro a prendere l’iniziativa e quindi punto molto sull’ambientazione.
In questo modo hanno la possibilità di cacciarsi loro stessi nei guai ancora prima che lo faccia io ^^