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Le ragazze ed i mmorpg

In tutti gli anni in cui ho giocato ai MMO e tra tutte le gilde di cui ho fatto parte ho notato, e sicuramente non sono stata l’unica, di essere una delle poche ragazze della gilda – ed in genere del gioco.
Mi sono sempre chiesta il motivo.

La presenza femminile in percentuale nei MMO è circa il 5% dei giocatori totali, e dalla mia personale esperienza ho notato che spesso queste ultime sono giocatrici – escludendo me – dall’età media che verte tra i 30 ai 45 anni, ma ultimamente ho incontrato anche ragazze dell’età variante tra i 18 ed i 25.
Detto questo, la domanda è perché il genere femminile giochi poco ai MMO… tranne titoli in uscita come Hello Kitty Online, che sarà orientato verso questo lato della popolazione.

Avendo avuto esperienze anche di gioco di ruolo dal vivo, ho notato che in quest’ultima branca ci sono rappresentanze femminili molto più bilanciate in percentuale rispetto agli altri tipi di giochi, e questo mi ha fatto pensare.
La caratteristica principale del gioco di ruolo dal vivo è l’interpretazione, piuttosto che il combattimento, seppure sia presente anche questo.
Mentre spesso per avere successo nei MMO si devono utilizzare strategie di combattimento e costruzione del personaggio decisa in anticipo secondo canoni di vantaggio.

Questo potrebbe essere un motivo della mancanza di rappresentanza femminile nei MMO… Il fatto che questi stessi e soprattutto quelli di ultima generazione siano molto più incentrati sulle meccaniche del gioco e meno sulla caratterizzazione personale del personaggio.

Quello che posso dire basandomi sulla mia esperienza personale è che in genere partecipo a giochi dove la componente ripetitiva è piuttosto ridotta, e soprattutto in gruppi per cui la comunità è amichevole e si riescono a creare legami personali piuttosto forti, e forse è proprio questo il punto.

In un MMOrpg le relazioni sono Aleatorie, per così dire.
Quante volte è capitato che una volta lasciato un gioco ci si dimenticasse delle persone incontrate? Più di una volta, in realtà.
Come già è risaputo, i due sessi pensano in modo diverso, e forse sebbene per gli uomini possa andare bene un gioco dove la matematica e la meccanica sono i valori fondamentali, per il sesso femminile l’interpretazione del personaggio e la sua personalizzazione è molto importante… e mancando quest’ultima caratteristica, mancano anche coloro che la apprezzerebbero.

se condo te perchè le ragazze giocano ai mmorpg in percentuale così ridotta rispetto ai ragazzi?

6 thoughts on “Le ragazze ed i mmorpg

  1. Semplice! La ragazza media non cerca la competizione al pc, preferisce giocare ai sims..creandosi il suo personaggio come le pare senza dover smattare per seguire forum e percorsi vari per far il personaggio “potente”.
    Stesso discorso per i live…sono meno competitivi, c’è piu interpretazione, ma soprattutto il 50% secondo me indica coppie..cioè il ragazzo trascina la ragazza o la sorella 🙂

  2. Beh raramente una ragazza e interessata al gdr, spesso gioca per fini diversi, quali trovarsi la compagnia, un ragazzo, ma non certo per battagliare o entrare in competizione nel gioco. Mia moglie per esempio mi ha conosciuto entrando nel mio gruppo di ruolo, fingendosi interessatissima ai gdr, ma una volta sposati … beh ho scoperto che gli facevano fin schifo ^^. Ora e arrivata perfino a odiare che passi del tempo a scriverne e a giocarci o a insegnarli ai miei figli. Vero che questa e la mia particolare esperienza, ma e ne più ne meno la stessa cosa di una donna che finga di interessarsi di calcio, di meccanica ^^ Tutto sommato nulla di scioccante nemmeno noi maschietti siamo esenti a cacciare palle ^^ e al pari delle rane toro mostriamo orgoglioni 😀 la nostra potenza ehehehe forse le donne lo fanno in modo più sottile. Scherzi a parte può pure esserci una ragazza interessata al gdr ma la sua visione rispecchierà un poco quella della magia dell’arcano, forse per sbaglio all’arcieria, ma dura trovare una donna che possa interpretare una guerriera magari nana con addosso una stufetta di ghisa e tanto di barba … o no? hehehehe magari sbaglio

  3. Ma io conosco moltissime ragazze che giocano di ruolo, sia cartacei che live. Sicuramente non interpreteranno la nana barbuta, ma nemmeno sono lì solo per fare da accompagnatrici.

  4. Non so se tutte le ragazze che giocano, lo fanno per emulazione di figure maschili a loro vicine. E non credo.
    Anzi, ne ho conosciute diverse che sono entrate in quel mondo per loro volontà.
    E spessissimo, con risultati eccellenti.
    Conconrdo con Nmaetha, sul bilanciamento proporzionale al tipo di GdR.
    E parteggio apertamente con la visuale “più interpretativa, e meno regolistica” del gioco di ruolo, come ho già fatto. Detto da uno che sa il manuale di Vampiri (e una volta, di D&D) a memoria, e chi mi conosce sa che non sto esagerando 😛
    Le regole sono fatte per giocarci un gioco sopra, non per vivere di numeri e dadi e affogare in essi.
    Quindi, più donne nei GdR XD

    ps: la quantità di popolazione femminile, concordo, aumenta nei live (piuttosto che nei cartacei) e nelle città virtuali (dove i combattimenti occupano l’1% del tempo che passi in land). Non a caso.

    pps: ragazze che leggete, venite a giocare al live di Vampiri by Nox e sulle land (Cronache di Milano XD) !!!

  5. Parlo generalizzando molto, ma la quantità di donne che gioca al pc in generale, è inferiore alla quantità di uomini.
    Un fenomeno che si sta piano piano equalizzando, ma nel mondo del pc gaming, è prevalso per molto tempo il genere maschile.
    Viene quindi automatico di pensare che sia naturale che ci siano poche donne a “grindare” in giro per i mmorpg 😛

  6. MI pare di aver notato, nel 99% dei casi di gente che conosco, che le donne, in ambito gaming, vadano più direttamente al sodo. Meglio un Prince of Persia (da gente da cui non me lo sarei mai aspettato) che un RPG dove devi metterti a studiare come creare il personaggio. E i MMORPG rientrano decisamente nell’ultima opzione.

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