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Fortune in the middle o fortuna nel mezzo

Metto giù qualche altra definizione forgita così da creare una base comune su cui poter discutere. Oggi vi parlo di una delle innovazioni migliori, a mio modo di vedere: la fortune in the middle letteralmente tradotta in italiano con “fortuna nel mezzo”.

  • Fortune: un metodo di risoluzione imprevedibile che non dipende da elementi comportamentali. Solitamente utilizza strumenti quali dadi, carte ecc.
  • Fortune at the End: Abbreviato con l’acronimo FatE si traduce in italiano con “fortuna alla fine”. È un sistema di risoluzione che prevede l’utilizzo della fortuna dopo la completa descrizione della scena, dichiarazione della manovra, discussioni tra giocatori ecc.
  • Fortune in the middle (FitM): La fortuna nel mezzo implica che il lancio dei dadi avviene prima della completa descrizione della scena, della dichiarazione della manovra, delle discussioni tra giocatori ecc. Il risultato della fortuna serve per stabilire retroattivamente questi elementi.
  • Fortune in the middle (with teeth): è una variante della FitM normale usata in giochi come “cani nella vigna” o “non cedere al sonno” che prevede la possibilità, dopo aver tirato i dadi, di scegliere quali dadi usare o modificarne il risultato in qualche modo.

Faccio un esempio concreto.
All’interno dei giochi di ruolo classici la manovra ha più o meno questo tipo di svolgimento: il giocatore manifesta le proprie intenzioni “voglio convincere il bandito a deporre le armi ed arrendersi”, il master gli spiega che tipo di manovra deve fare “tira su diplomazia, devi fare più di X”, il giocatore “arrenditi sei circondato, non opporre resistenza” e tira il dado. Il master in base ad una certa difficoltà e al tiro del dado da parte del giocatore descrive il successo o il fallimento della manovra.

GDR_Blog_Cani_nella_VignaPrendiamo ad esempio la stessa situazione come avverrebbe se stessimo giocando a cani nella vigna. il giocatore manifesta le proprie intenzioni “voglio convincere il bandito a deporre le armi ed arrendersi”, il master risponde “molto bene, la resa del bandito è la posta in gioco del conflitto, tira acutezza + cuore io faccio altrettanto per il bandito”. Entrambi tirano un numero di dadi pari alla somma dei punteggi in queste 2 caratteristiche, parte il giocatore “arrenditi sei circondato” e mette avanti 2 dei dadi che ha tirato per dare forza alla manovra, il master, come se fossimo in una partita di poker, scende a vedere i dadi del giocatore mettendo avanti 2 dadi per pareggiare o superare i due dadi del giocatore e risponde “stai bluffando” e rilancia portando avanti altri due dadi “andatevene e non farò del male a nessun prigioniero”. E così via, lo svolgimento avviene a turno tra “vedo” e “rilancio” finchè uno dei 2 non ha più dadi con cui vedere o con cui rilanciare o finchè non decide di lasciare il conflitto di sua volontà. Durante il conflitto ci sono molte cose che è possibile fare tra cui “accusare il colpo”, “ritorcere il colpo”, “mandare in escalation il conflitto”, tirare in ballo oggetti, conoscenze e così via. Alla fine se il giocatore vince il conflitto guadagna la posta, nella fattispecie il bandito si arrende. Altrimenti si potrebbero gettare le basi per un conflitto successivo che potrebbe avere come posta in palio “il bandito convince il personaggio ad andarsene”, ad esempio, oppure a colpi di arma da fuoco, ma avrebbe una struttura analoga al conflitto verbale.

Bello vero?

6 thoughts on “Fortune in the middle o fortuna nel mezzo

  1. EHEHEHE come per Sine, Cani della Vigna stanno segnando il passo con stravaganti quanto innovativi sistemi. Pur ritenendoli un filo complessi debbo dire che mi sono piaciuti. Ottima esposizione ^^ mi sono divertito a leggerla

  2. Fortune at the End: questo sistema lo uso durante le partite, anche se non sapevo che avessero formalizzato quali metodi “esistono”.

    Si gioca, intepreta, discute, narra ed alla fine, si tirano i dadi, con modificatori derivanti dalla scena stessa.

    Questa è la metodologia più naturale, imho.

  3. A me piace di più quella in the middle, sarà che quella classica mi è venuta a noia, ma tra tutte le novità portate dai giochi new wave questa mi sembra la migliore in assoluto. Poi sono gusti.

  4. Anche qui,

    sei tu che approcci come vuoi il problema.
    Con il sistema che vuoi.

    In gioco tradizionale, puoi gestire come e quando tirare i dadi.
    Ad esempio puoi “frammentare” la azioni in più tiri (o quello che preferisci, in base al sistema) dando la possibilità di un botta e risposta.

    Con Rolemaster il FitM è di facilissima introduzione.
    Con le tabella di riuscita, ad esempio, puoi introdurrla in un’attimo, sopratutto per le MM.

  5. Scusate ma per chi non ha giocato a CnV, la descrizione non fa capire niente.
    Il risultato dei lanci è visibile ad entrambi i concorrenti? I due dadi portati avanti sono coperti finchè l’altro non vede?
    Non si capisce una mazza, consiglio di fare un esempio più pratico, anche se faccio prima ad andarmelo a leggere da un’altra parte come funziona…

  6. Mi faresti un esempio di fortuna in the middle with teeth su scassinare? o un altra attività che non abbia un contrasto attivo?

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