You are here
Home > Guide > How to: Nosferatu

How to: Nosferatu

Una piccola guida per il clan più “brutto” del World of Darkness.
Inizio questa serie di compendi “How to” parlando del mio clan preferito di Vampiri – Masquerade. Un insieme di consigli e apprezzamenti per spezzare una lancia in favore di un clan non “figo”, sperando che anche altri si avvicinino e provino l’ebrezza di giocare un topo di fogna.

Inizialmente devo dire che anche io sono stato un po’ scettico quando quasi per costrizione del master sono ricaduto sulla scelta dei nosferatu. Aspetto zero (impossibile essere scambiati per un umano brutto), vivono nelle fogne, spesso puzzano, non sono inseriti nella società, trattano con i barboni e sopravvivono un po come capita… o almeno questa è la visione superficiale di un clan dalle mille facce e dalle mille risorse, temuto da tutti, in cui i membri sono prima un clan e solo dopo appartenenti a una setta o delle pedine della Jyhad.

Tralasciando leggende e dicerie, il gioco nei tempi moderni si basa molto sul forte legame del clan: nei loro covi non conta l’essere Sabbatico o Camarillico, conta essere un nosferatu, e guai a infiltrarsi se non si è persone desiderate e accompagnate.
Un buon giocatore deve imparare a sfruttare a suo vantaggio il controllo delle informazioni e dovrebbe essere ben contento di essere talvolta escluso o ignorato a causa del suo aspetto, una combinazione che lo rende l’ospite più indesiderato ma anche il più scomodo da non invitare, sapere tutto di tutti è un buon modo per tenersi sempre un passo avanti.

Se si gioca in un ambientazione di stampo camarillico, l’aspirazione massima dovrebbe essere ricoprire un ruolo da arpia (occhi e orecchi del Principe della città), ma se questo risultasse difficile o impossibile, l’utilità delle informazioni raccolte rimane comunque impagabile, le cose giuste dette alle persone giuste, possono ribaltare le sorti di un dominio sull’orlo di una crisi, o far cacciare in guai seri un fratello che traffica in affari di dubbia “moralità”. Nonostante l’Oscurazione, abbinata ad un buon udito e ad una buona vista, rimanga la migliore risorsa dei topi di fogna, nessuno vieta di puntare su un tipo di gioco molto più aggressivo, una buona dose di Potenza spaventa tutti, specialmente se arriva da dietro a un angolo dove fino a poco prima non c’era nessuno 😛
Per esperienza personale, anche se alcuni non la reputano grandiosa, l’Animalità che chiude la tripletta delle discipline del clan, può risultare utile quanto le altre due se non di più, gli animali possono essere delle ottime guardie, temibili soprattutto in massa, possono essere usati come diversivo in caso di fuga o possono fare chiudere il locale più in della città, combinati con un controllo sanitario. Senza contare che riescono a seguire altre persone fino ai loro rifugi con ottime probabilità di successo e senza il rischio di essere scoperti… non chiedetegli di più in fondo sono animali, non distinguono l’esplosione di un palloncino da quella di una bomba a mano ne tanto meno sono in grado di riportare discorsi o di fare identikit delle persone che hanno visto.

Per quanto possa sembrare improbabile, la vita del clan dalla parte del Sabbat non si svolge molto diversamente, spesso visto l’apparente carenza del gioco politico, i nosferatu sono ben visti come battipista o baluardi verso altre città dove per un normale fratello sarebbe impossibile entrare e rimanere senza rischiare la non vita.
In generale sentitevi liberi di giocare come più via aggrada, se lo stereotipo del reietto gobbo non vi si addice o giocate in una città dove le fogne sono poco più larghe di un loculo mortuario, cercate comunque di ricavarvi una “tana” sicura, in grado di proteggere voi o di accogliere altri membri del clan di passaggio in città. Puntate sull’oscurazione in particolar modo su maschera di 1000 volti per garantirvi un passpartù per muovervi in città e per partecipare a raduni ai quali non sareste normalmente invitati.

Ricordatevi che senza oscurazione siete un infrazione alla masquerade con le gambe e che telecamere e apparecchi elettronici, non vengono ingannati da questa disciplina, Giocate preferibilmente un personaggio con basso profilo, la notorietà non aiuta a passare inosservati, fate in modo che le vostre informazioni siano o sembrino sempre affidabili è necessario che gli altri credano nelle vostra infallibilità. Può essere una buona idea portarsi appresso taccuino e penna, diventano indispensabili quando la mente si riempie. Insomma in conclusione, siate consapevoli di aver scelto un clan pronto a vendersi al migior offerente, non preoccupatevi di intrattenere rapporti con consanguinei di altre sette ma anzi sfruttateli a vostro vantaggio e giocate sporco ma non sporcatevi le mani, ne va della vostra credibilità di nosferatu ^^.

Impossibile racchiudere la descrizione di tutto il clan in 5000 battute, manca tutta la parte sull’interpretazione, sulle motivazioni di un personaggio di questo tipo nonchè l’illimitata varietà di background dal quale puo nascere… ma in fondo può anche andar bene così.

Dedicato a Robert Polsen sempre in prima linea e sempre fuori dai guai prima dello scatenarsi dell’inferno Sapere è Potere

One thought on “How to: Nosferatu

  1. Impossibile racchiudere la descrizione di tutto il clan in 5000 battute ^^

    Si …direi che te la sei cavata benone ^^ e veramente un bel gioco, inappuntabile con giocatori esperti si possono raggiungere ottimi livelli di gioco e una reale campagna arrivando a toccare vertici interpretativi secondo me difficilmente raggiungibili nei fantasy classici. Ah che e un bel gioco l’ho gia detto ? ^^ Viene da chiedersi… visto che ognuno di noi predilige sempre parlare o ispirarsi a cio che ci viene più vicino nei ruoli, cioè quello che sentiamo più nostro… perchè proprio i reietti? Gli emarginati?

    Tranquillo ^^ Scherzavo e ovvio. Chi matura un esperienza nei gdr ama visionare e valutare ogni sua parte e proprio in questo genere di ricerche che un Master si esalta ^^

    Cmq un felice Natale a tutti ^^

Lascia un commento

Immagine CAPTCHA

*

Top