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Come parlare ai non-giocatori di ruolo

Per molti giocatori, parlare di giochi di ruolo ai non-giocatori può essere un argomento imbarazzante. Alcune persone vi guardano strano. Alcuni vi prendono in giro. Non si sa mai cosa aspettarsi. Per questo motivo, un sacco di giocatori tengono per sè le loro abitudini.

Oggi, ho pensato di dare, a quelle persone che non si sentono di parlare del loro hobby preferito, suggerimenti su come spiegare i GdR e perché ci giocano, ai non giocatori.

Suggerimento # 1: Non parlare loro del vostro personaggio.
Lo so, lo so. Il tuo personaggio ha fatto qualcosa di veramente figo e lo volete raccontare ai vostri colleghi. Non fatelo. Loro non vogliono saperlo. Non gli importa. Se non gli importa sapere che Ombromanto era il nome del cavallo di Gandalf, che cosa ti fa pensare che gli interesserà sapere che il tuo elfo Ranger ha ammazzato un orco tirandogli una freccia nell’orecchio?

Suggerimento # 2: Chiedigli qual’è il loro film preferito.
Un modo di relazionarli al gioco è quello di chiedere loro in merito al loro film preferito. Se gli piacciono i film fantasy, come il signore degli anelli, allora è più facile, in caso contrario, se ti hanno descritto la loro scena preferita di un film qualsiasi, chiedi loro come sarebbe essere parte di essa. Chiedete loro come avrebbero gestito la situazione e se avrebbero agito diversamente. Se dicono di sì, fagli sapere che, nei giochi di ruolo, hanno la possibilità di fare proprio questo. Ditegli anche che il genere di film è del tutto secondario, è possibile utilizzare i giochi di ruolo per giocare praticamente qualsiasi tipo di setting, non solo fantasy.

Suggerimento # 3: Non equiparatelo ad un gioco per bambini.
Alcune persone, quando descrivono il “giocare ai giochi di ruolo” come “giocare a fare finta di” o qualcosa di simile a “guardie e ladri”, cioè giochi per bambini. Non farlo. Non dar loro l’occasione di pensare che i GdR siano qualcosa di infantile o qualcosa dedicato esclusivamente ai bambini. Sappiamo tutti che i giochi di ruolo non sono niente di simile, ma ci sono nozioni preconcette sul genere e il fatto di essere infantile è, purtroppo, una di queste.

Suggerimento # 4: Chiedigli quali sono i loro libri preferiti.
Con i libri, fai la stessa cosa che hai fatto con i film al punto 2. Si può chiedere loro di descrivere scene e come avrebbero potuto svolgersi in un GdR. Se non leggono romanzi fantasy, potete suggerirne loro alcuni buoni.

Suggerimento # 5: Se ti chiedono le regole, rendigliele molto semplici.
Non andare troppo nei dettagli sulle regole. Se ti chiedono della creazione del personaggio, ad esempio, schematizza. Ecco cosa potresti dirgli:

Immagina il tipo di personaggio che vorresti interpretare.
Potrai renderlo quanto più veloce, forte, intelligente, eccetera, desideri.
Potrai renderlo molto efficace in alcuni campi.
Potrai equipaggiarlo.
E questo è tutto. Molto semplice. Se vogliono che spieghi meglio puoi farlo, ma questo va oltre l’idea di base di quello che fai per creare il tuo personaggio.

Se ti chiedono di scendere nei dettagli, assicurati di mantenere i dettagli brevi. Ad esempio, se ti chiedono “Come faccio a fare un personaggio veramente bravo a scassinare le serrature?” puoi dire loro di mettere i numeri nelle abilità del personaggio e maggiore è il numero, meglio è. Quindi si mette un numero elevato in “scassinare”. È semplice e lineare, pur dando loro la risposta corretta. Aggiungete il resto e inizieranno a roteare gli occhi e a guardare il vuoto. Fidatevi, io l’ho visto.

Suggerimento # 6: Chiedi loro se gli piacciono i videogiochi.
I video giocatori possono essere alcuni tra i più facili da convincere a giocare ai GdR. Possono anche essere i più difficile. Alcuni saranno interessati a provare qualcosa in cui possono plasmare il mondo in cui giocano, alcuni ti derideranno all’idea che tu li voglia convincere a giocare a qualcosa in cui non possono impugnare un BFG e uccidere tutti i mostri del livello.

Il modo migliore per gestire i giocatori è semplicemente dire loro che, nei giochi di ruolo, hanno la possibilità di interagire con tutto, proprio come in un videogioco. E, proprio come in un videogioco, le loro decisioni determinano se il loro personaggio vive o muore. I GdR possono facilmente essere equiparati ad un qualsiasi videogioco.

Suggerimento # 7: Sii entusiasta.
I giochi di ruolo sono divertenti. Se non lo fossero, non ci giocheresti. Quando parli, assicurati di trasmettere questo importante aspetto. Quando parlo alle persone nel mio ufficio che non giocano di ruolo, sono sempre entusiasta al riguardo. Certo, non essere eccessivamente entusiasta e non iniziare a pavoneggiarti su come il tuo personaggio abbia vinto una guerra da solo o roba simile, ma fagli sapere che ti diverti un sacco. Alle persone piace divertirsi e, se vedono che ti stai divertendo, potrebbero pensare che questo “GdR-qualcosa” potrebbe valer la pena di essere provato almeno una volta.

Conclusione
Spero che questi suggerimenti ti aiuteranno a rompere il “muro del silenzio” tra te e i tuoi colleghi e ti permettano di parlare di giochi di ruolo liberamente senza essere imbarazzato. Se decidi di mettere alla prova questi consigli, vorrei sapere come è andata!

6 thoughts on “Come parlare ai non-giocatori di ruolo

  1. hei… pssssstt amico…si dico a te… ho della roba buona ^^ potrebbe stravolgerti la mente e proiettarti in un universo parallelo…. tranquillo e legale, potresti non sopravvivere all’evento ma …hei vale lo sballo ^^

  2. Cmq scherzi a parte, io evito l’argomento ben consapevole che il 90% delle persone ti calcolano un povero mica giusto se gli parli di gdr, e il restante 10% interessato si lascia convincere dal 90% femminile a preferire una serata in discoteca, pizza al lanciare dei dadi e cominciare un’avventura. Quando una donna ti dice che gli piace il calcio o il gdr, beh sta mentendo, ma lo facciamo pure noi di fronte a un film strappalacrime o quando ci sforziamo di ascoltare come la loro madre ha ragione in merito a tutto. ^^ Dai alzi la mano il primo master che non e stato dipinto uno sfigato o si e sentito tale perchè in una serata con amici ha proposto …giochiamo di ruolo? Dopo un poco lo eviti e ti concentri solo su chi veramente ha interessi al riguardo ^^

  3. Cmq e vero, e davvero imbarazzante spiegare cosa sia un gdr a chi non lo ha mai visto. Rischi sempre di essere visto come una sorta di nerds, un topo da biblioteca. Per molti il solo divertimento e una serata disco, pizza, birra a fiumi, fare kilometri per prendere un cappuccino all’alba nel posto più lontano da casa, e risulta incomprensibile il gdr e passare una serata attorno un tavolo. Forse unica concessione natale in famiglia dove si considera Risiko e Monopoli come gioconi tattici. Forse eheheheh diciamolo e mi ci metto in mezzo…. chi gioca di ruolo e un pelino fuori dagli schemi ^^

  4. Pagina 6, Manuale del Giocatore, 4a riga:

    Un gioco di ruolo è un gioco di narrazione che fa uso di molti elementi del vecchio gioco “facciamo finta che io sono*…” a cui tutti hanno giocato da bambini.

    Ehehehehe…
    .
    .
    .
    * Almeno un traduttore che sapesse usare i congiuntivi potevano trovarlo.

  5. Quando spieghi a una persona cos’è un gioco di ruolo la sua prima domanda è: “E chi vince?”
    Provare per credere!

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