Eccoci di ritorno dalla Festa dell’Unicorno 2012. Che dire? Beh innanzi tutto la festa vinciana del medioevo fantasy cresce, e cresce bene, di anno in anno. Cresce come numero di espositori, come numero di partecipanti, come cose interessanti da vedere, da fare e, soprattutto, da comprare. Cresce anche nel costo del biglietto d’ingresso: quest’anno 8€, forse un po’ troppo per una festa in cui c’è più da comprare che da fare e da vedere e, spesso, anche le cose da fare e da vedere sono a pagamento. Ad ogni modo l’enorme successo di pubblico sembra dare ragione allo staff, quindi va bene così.

La cornice della piccola cittadina di Vinci (FI) è meravigliosa e banchi e stand si snodano tra viuzze e vicoli incantevoli sia della parte bassa che della parte alta. Il clima, anche tra gli standisti è molto rilassato, questo discorso ovviamente non si applica, per ovvie ragioni, nelle ore di punta a quei banchi che vendono cibo. Mi ha fatto piacere che anche la città abbia risposto bene alla manifestazione ribattezzando, per l’occasione, negozi e locali in puro stile fantasy.

Sorprende un po’ che le associazioni di gioco di ruolo dal vivo siano così scarsamente rappresentate, ne ho contate solo 8 (non vorrei sbagliarmi). Sorprende poiché l’associazione promotrice ed organizzatrice della festa dell’unicorno, il Circolo Fantasy, nasce proprio come associazione di GRV/LARP. Ad ogni modo meglio poche-ma-buone e quelle viste quest’anno erano davvero buone.

Per il resto tutto bene: bene la logistica, bene i cospaly, bene la disfida di arti magiche, bene i gruppi in costume, bene gli spettacoli con il fuoco, benissimo i mostri (tra cui spiccava il beholder che ho anche fotografato e lo trovate in fondo a questo articolo), bene anche il clima… un po’ troppo caldo ma almeno ci siamo risparmiati il nubifragio dell’anno scorso.

Vi lascio con alcune foto agli stand e ai banchi della parte alta di Vinci e ad alcune delle curiosità che mi hanno colpito maggiormente.

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